domenica 10 gennaio 2010

antipasto 76



antipasto 76
antipasto per i 76 anni della mia cara mamma,che li ha festeggiati oggi

Oltre al casatiello le ho preparato per antipasto dei semplici crostini con formaggio caprino a cui ho aggiunto erbette come prezzemolo erbacipollina e rucola selvatica rivestiti per tre quarti di proscitto di parma e rifinire di pomodori al curry, inoltre gli ho associato dei cornetti di pasta sfoglia ripieni di wurstel formaggio e cipolla ricoperti di semi di papavero e semi di sesamo.


Tutti hanno gradito e il casatiello.....sparito,hanno lasciato solo i gusci delle due uova!!! Auguri ancora Mamma!!
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mercoledì 6 gennaio 2010

Liquore al thè speziato



Liquore al thè speziato

Liquore dal gusto particolare adatto anche agli astemi,di facile esecuzione ma con la prerogativa di farlo invecchiare il più possibile per apprezzarne a pieno la sua squisitezza!!!

Far sciogliere in un litro di acqua 6oog di zucchero con una stecca di vainiglia e 15 bustine di thè verde, portandoli a bollore per 15 minuti. A metà bollitura unire 7/8 dadi di zenzero fresco. Lasciare raffreddare il tutto e colare il tutto con un colino a maglie strette per un paio di volte e poi ancora filtrare con una garza o canovaccio di tela, mettere il thè in una bottiglia dove verranno aggiunti 600ml di alcool,agitare in tutti i sensi la bottiglia energicamente fino a far schiumare il liquore,far dissolvere le bollicine di schiuma e imbottigliare in piccole bottiglie (io uso queste che vedete nella foto da 25ml) avendo cura di sigillare bene i tappi ,va benissimo anche del nastro da elettricista messo strettissimo tra il tappo e della bottiglia. Su ho premesso che più invecchia e meglio lo si apprezzerà ma ciò non toglie che lo si possa assaggiare trascorsi solo un paio di mesi.

IL CASATIELLO



IL CASATIELLO

Premessa:
Secondo la tradizione napoletana il casatiello prodotto del periodo pasquale, tipico accompagnamento delle scampagnate della pasquetta, si fa con pasta lievitata acquistata direttamente dal fornaio il giorno del Venerdi Santo per poter essere reimpastata la sera aggiungendo sugna e formaggio grattugiato e pepe a lungo per fare assorbire i nuovi ingredienti e poi rimessa a lievitare per il giorno del sabato. Per farla in casa il procedimento è questo:6oog di farina, 2 cucchiaiate di sugna, ,20g di lievito di birra un pizzico di sale, e un bicchiere di acqua tiepida impastare energicamente come il pane sino ad ottenere un panetto elastico e farlo lievitare finchè non avrà raddoppiato il suo volume. Dopo l’avvenuta lievitazione stendere la pasta in forma di rettangolo e ungerla con altro abbondante strutto spolverandola di pepe, ripiegare come un fazzoletto ,cosi facendo si permette alla sugna di restare nelle cavità della pasta e cuocendo la renderà morbida e sfogliata. A questo punto iniziare ad aggiungere all’impasto i salumi ,formaggi il tutto a pezzetti lavorando bene la pasta per dare omogeneità a tutto il casatiello,una volta finito metterlo arrotolato a tarallo in una teglia con un oggetto tipo pentolino per il latte al centro (ciò serve per tenere in “forma” la pasta) o in una forma per ciambella ,mettere 4 uova (non cotte cuoceranno nel forno, ma bucate in cima per far fuoriuscire l’aria sennò scoppierebbero) fermandole con striscioline incrociate di pasta e far cuocere in forno caldo a 120/140°per circa 2 h
Ingredienti:
6oog di farina
2 cucchiaiate di sugna
un pizzico di sale
20g di lievito di birra
un bicchiere di acqua tiepida
altri 2-3 cucchiai di sugna
abbondante parmigiano e grana in miscela
formaggi come provolone piccante,caciocavallo, pecorino ecc
salumi tipo salame napoletano e piccante, prosciutto cotto e crudo, ecc
pepe