mercoledì 29 giugno 2011

Focaccia SicilCampana

Focaccia SicilCampana
Ancora  un  omaggio alle terre e ai prodotti del vecchio e glorioso Regno  delle due Sicilie.

500 g di farina
1 cubetto di lievito di birra
Un pezzo di formaggio primo sale
3/4 alici sotto sale
Capperi
1 grossa cipolla
Olive nere snocciolate
Passato di pomodori  san Marzano fresco a crudo

Impastare la farina con il lievito sciolto in acqua tiepida e un cucchiaino di zucchero e farne un panetto morbido e ben omogeneo , metterlo in una grossa ciotola con sotto un filo di olio e lasciarlo lievitare in frigo per 24 ore.  Preparare il ripieno passando i pomodori san Marzano tra le trafila di un passaverdure, tagliare a tocchetti il formaggio primo sale, dissalare le alici e i capperi. Tagliare a sottili cerchio la cipolla e snocciolare le olive.  Quindi mescolare il tutto.Stendere in una sfoglia l’impasto oramai lievitato alla grande e  massaggiarla con un pò di olio evo,ricoprirne il fondo di una teglia tonda imburrata e infarinata lasciando alti i bordi. Ricoprire  la sfoglia con il pomodoro passato e sistemarci sopra il resto della farcia. Richiudere questo delizioso scrigno con un altro velo di pasta arricciandone il contorno e bucherellandola con i rebbi di una forchetta. Spennellarla con altro olio evo e  lasciarla lievitare ancora per 30 minuti, infornare a 200° e cuocere per circa 25/30 minuti, servire tiepida con una buona birra fredda “Mater” del birrifico commercializzata e-shop da Atmosfera Italiana






domenica 26 giugno 2011

Crostatine di fiori di zucca

Crostatine di fiori di zucca

Ed eccomi a postare la ricettina che ho messo in appendice ai  biscotti "Fior di burro" (http://lacucinadellostregone.blogspot.com/2011/06/fior-di-burro.html) . Dall'avanzo della sua pasta nasce questa crostatina unica e deliziosa, che racchiude al suo interno una squisita  crema con fiori di zucca freschi appena raccolti. Per le dosi la pesatura degli ingredienti la metto in rapporto 1/4 a confronto della ricetta dei "Fior di burro", con questa dose ne usciranno ben 4 crostatine

30 g di zucchero semolato
35 di burro
1 piccolo tuorlo
3 fiori di zucca
altri 2 fiori di zucca
1 cucchiaio di zucchero di canna e 1 di semolato
1 cucchiaio di mascarpone
un cucchiaino di liquore Strega
scaglie di cioccolato

Montare a crema lo zucchero con il burro ammorbidito e incorporare la farina  a poco a poco, unire il tuorlo e i fiori di zucca lavati asciugati e tagliati finemente. Questo è l'impasto dei biscotti fior di burro. Stendere la pasta biscotto in piccole formine per crostatine imburrate appena , lasciando un pò di pasta per farne delle striscioline. Preparare il ripieno mettendo in un mixer i fiori di zucca il mascarpone e gli zuccheri, all'ultimo momento unire il liquore Strega. Versare il ripieno nelle basi di biscotto e spolverarle con le scaglie di cioccolato, creare un reticolo con le striscioline di pasta messa da parte e cuocere in forno caldo a 180° per circa 15 minuti. Uniche ... ma ottime!!






Fior di burro

Fior di burro
Ancora una volta mi trovo a trafficare in cucina con l’ottima farina del molino Rosignoli, in questo “caso ” ho usato la farina http://www.rosignolimolini.it/farine_per_uso_domestico/dolci_e_sfoglie_01.html . Dico caso,perché questa è una preparazione che ha come ingrediente nientemeno che i fiori di zucca, non usuale per ricette di dolci, ma ideale per ricette salate . Siccome sono uno “Stregone” perché non provarci ..e il risultato è stato Ottimo, stavolta “Bravo” me lo dico da solo…alla faccia della modestia!!

120 g di zucchero
150 g di burro
6 fiori di zucca
2 tuorli
Un cucchiaino di zucchero semolato e due di zucchero di canna
2 fiori di zucca

Pulire  e lavare i fiori di zucca e farli asciugare ben al sole, quindi tagliarli finemente. Mettere lo zucchero e il burro ammorbidito in una bastardella e montarli a crema, unire a poco a poco la farina e uno alla volta fino a completo assorbimento i tuorli di uova. Aggiungere i fiori di zucca tagliati e impastare fino a formare un panetto liscio e compatto. Stendere la pasta fino ad uno spessore di 1 cm e ricavarne con uno stampo tante formine, che vanno messe su una placca da forno foderata di carta forno. In un mixer tritare gli latri fiori di zucca con i cucchiaini di zucchero e distribuirne un po’ sopra ogni biscotto. Infornare a 180° per circa 15 minuti. Ottimi come  merenda e colazione sia con latte che con un buon thè!!






Ps: con avanzi dell’impasto ho fatto un'altra ricettina del tutto particolare ma ottima … a presto allora!

sabato 25 giugno 2011

Zuppa di Patate e Fagiolini

Zuppa di Patate e Fagiolini

Un classico piatto delle mie campagne,  un piatto che mi accompagna da sempre con i suoi ingredienti semplici e freschi di raccolta, proprio come una volta, cosi come la facevano i miei nonni e miei genitori

5 patate
1 kg di fagiolini
Un po’ di sugo di pomodoro fresco
Brodo vegetale
Sale
Peperoncino
Parmigiano
                                                         
Lavare le patate e lessarle, spellarle e tagliarle  a grossi tocchetti. Pulire i fagiolini eliminando le estremità e l’eventuale filetto. Mettere in una casseruole uno specchio di olio e soffriggervi a piacere o uno spicchio di aglio o una cipolla, unire i fagiolini e saltarli con del peperoncino, continuare la cottura con dei mestoli di brodo e a metà cottura unire i tocchetti di patate  salare  e  insaporire il tutto con un mestolo di sugo di pomodoro e basilico . Terminare la cottura e servire  aggiustando a piacere di piccante e spolverando con del 
parmigiano, accompagnare il tutto con una buona ciabatta di pane fresco e un buon bicchiere di vino.


venerdì 24 giugno 2011

Uovo al forno con tartine

Uovo al forno con tartine
Per una cenetta veloce, illuminata anche con profumate essenze in candele di cera, anche un semplice uovo fa bella figura, grazie a simpaticissimi stampi  che lo rendono appetibile anche agli occhi, il tutto con un ottimo patè di carciofi e mandorle!!

2 uova  a persona
Fette di prosciutto cotto
Fette di emmenthal
Grani e pepe macinato
Alcuni turioni di asparagina
Sale
1 confezione di patè di carciofi e mandorle http://www.sicilianexquisiteness.com/site/index.htm
Fette di pane in cassetta
Mandorle
Pomodorini

Sistemare gli stampi per uova su una piastra coperta da carta forno e mettere all’interno in uno una fetta di prosciutto cotto e nell’altro una fetta di emmenthal,  rompere un uovo sopra  e in entrambi posare un turione di asparagina e cosparso di pepe e grani cuocere per pochi minuti al forno . Nel frattempo levare la crosta dal pane in cassetta, tagliarli in quadratini e spalmarli di ottimo patè di carciofi e mandorle decorandoli con una mandorla intera. Levare dal forno e delicatamente staccare la formina, sistemare in piatto  e servire con le tartine e pomodorini.






giovedì 23 giugno 2011

Pizzette della Mamma…e Mie!!

 Pizzette della Mamma…e  Mie!!

Che sapori e che bello quando la mamma preparava una facile e gustosa cena con le pizzette fritte. era bello vederla impegnata tra impasto e la frittura, e lo è ancora oggi, anche se le sue mani “stanche “di vita si appoggiano come carezze sulla pasta che vuol diventare vispa e friabile. E non finiva li nel salato ma sforava nel dolce cospargendole solo di zucchero semolato a donarci un pezzo di se stessa come solo una mamma sa fare. Ed ecco (anche se da tempo) che ora tocca a me donandogli un nuovo tocco e nuove collaborazioni, una farina con cui mi piace giocare in queste cose come quella del http://www.rosignolimolini.it/, e una felice e gustosa tradizione in barattolo con i Piennoli di pomodorini di http://www.casabarone.it/
Per il lievitino:
500 g di farina per pizza http://www.rosignolimolini.it/
2 cubetti di lievito di birra
2 cucchiaini di zucchero
Acqua tiepida qb
Una pentola con abbondante acqua tiepida

Per l’impasto
500g di farina  per pizza http://www.rosignolimolini.it/
                                                                   2 cucchiaini  di sale
2 cucchiai di olio
Acqua tiepida qb

Per il condimento
2 barattoli di pomodorini piennolo http://www.casabarone.it/
Scarole
Capperi
Aglio
Alici sotto olio
                                                                        Peperoni
Salsiccia
Mozzarella
Olive
Mozzarella a dadini
Parmigiano
Basilico

Preparare il lievitino con la farina e il lievito sciolto e mescolato allo zucchero, impastandolo ottenendo un panetto duro ma compatto e depositarlo nella pentola di acqua calda fino a che se ben fatto non venga a galla e lasciarlo ancora per 10 minuti nell’acqua. Fare una fontana con l’altra farine e versare all’interno il sale sciolto nell’olio e il lievitino salito a galla. Ottenere un impasto liscio  aiutandosi con altra acqua tiepida. Mettere l’impasto ottenuto in una grossa e capiente ciotola dove sul fondo va messo un buon filo di olio e lasciarlo in frigo per 24 ore coperto da pellicola trasparente o sacchetto di plastica. Il giorno dopo preparare i condimenti lavando e stufando la scarola con alcune alici sotto olio, uno spicchio di aglio,olive nere  e capperi  ottenendo cosi il classico condimento napoletano della scarola affogata. Un altro condimento va preparato arrostendo dei peperoni che poi fatti a striscioline vanno saltati in padella con della salsiccia  a rondelle e delle olive , mentre l’ultimo è il classico condimento per le pizzette fritte, cioè, pomodorini piennoli Casa Barone , messi in padella in olio e uno spicchio di aglio e fattone una salsa. Preparare dei piccoli panetti dividendone la pasta oramai lievitata e farne dei dischetti, non ha importanza la forma ma in questo caso più che mai la sostanza, e tuffarli in abbondante olio bollente. Lasciare gonfiare e dorare un lato e rigirare la pizzetta  per fare la stessa cosa dall’altro, farla asciugare su carta assorbente e ancora calda condirla con le varie preparazioni e una bella dadolata di mozzarella  e parmigiano grattugiato. Servire calde o tiepide abbinandole ad una ottima birra o un buon bicchiere di vino … unico consiglio da tenere presente, gustarle in buona compagnia sia familiare che con combriccola di amici.
Ps.: Gonfiandosi molto alcune pizzette le ho “rigirate” a panino aggiungendo ai condimenti delle belle fette di prosciutto cotto.








martedì 21 giugno 2011

Tubetti in crema di borlotti

Tubetti in crema di borlotti
Divertente e saporita variante alla classica pasta e fagioli, nel rispetto della tradizione ma con nuova fantasia e armonia di sapori, ottima servita anche fredda per una cena estiva esaltata dalla sola nota calda della pancetta croccante fatta al momento. 

                          
200 g Panna Hoplà' CONDILIEVE
500g Tubetti “Pastificio VERRIGNI”
400g Borlotti
200 g Pancetta
150g Prosciutto e lardo in egual peso
2 rametti di rosmarino fresco
finocchietto in semi
olio evo qb
1 spicchio di aglio
sale

In uno specchio di olio far soffriggere lo spicchio di aglio con il lardo, il prosciutto a dadini e  il rametto di rosmarino, che conferiranno aroma al tutto, versare i fagioli lessati precedentemente con foglie di alloro e grani di pepe e portare a cottura. Nel frattempo portare a bollore abbondante acqua salata e cuocere i tubetti. In una padellinal .a senza nessun condimento far  diventare croccante dei dadini di pancetta con i semi di finocchietto e tenerla al caldo. Mettere i fagioli cotti in un mixer e farne una crema aggiungendo la panna "Condilieve". Mettere alcune cucchiaiate di crema nel piatto da portata e con altra panna fare due serti laterali animandoli con uno stuzzica dente, scolare la pasta  e condirla   solo con  un pò di olio,sistemarla centro della crema e condire con la pancetta croccante e aghi di rosmarino freschi.





domenica 19 giugno 2011

Risotto ai fiori di zucca

Risotto ai fiori di zucca
Con piacere inizio una collaborazione con la Cooperativa La PiLA. http://www.lapila.it/
Tale cooperativa ha il suo fiore all’occhiello nell’avere tra  i suoi soci i produttori agricoli, ciò consente di avere sotto mano la rintracciabilità della filiera produttiva del seme  alla confezione , garantendoci un prodotto garantito e controllato. In questa ricetta ho abbinato al suo Carnaroli, riso dai chicchi grossi e trasparenti adatto a risotti delicati proprio come il mio, con  gli estivi e freschi fiori di zucca in una cremosa mantecatura di parmigiano e mozzarella. Vi invito a gustare questo ottimo riso, contattando direttamente il sito Web La Pila al seguente indirizzo che vi invito a visitare
http://www.lapila.it/.

300g di riso Carnaroli  LaPILA
100g di pancetta a dadini
10/15 fiori di zucca con annesse tenere e piccole zucchine
1 carota
1 cipolla
1 spicchio di aglio
3 cucchiai di olio evo
Parmigiano grattugiato
1 mozzarella
1 ½ l di brodo vegetale

In una pentola con 2 litri di acqua preparare un buon brodo vegetale con 1 patata, del sedano, prezzemolo,pomodoro, cipolla , zucchina, acini di pepe e portare a bollore. In una altra pentola bassa far soffriggere nell’olio un trito finissimo di cipolla, carota, aglio e le piccole zucchine tagliate a sottilissime fettine. Unire il riso e tostarlo bene per poi sfumarlo cin un po’ di vino bianco, continuare la cottura mescolandolo spesso e aggiungendo mestoli di brodo. A pochi minuti dalla fine della cottura, unire i fiori di zucca a filetti e terminare la stessa per poi mantecare il riso con abbondante parmigiano e listarelle di mozzarella, mescolare e lasciare riposare per alcuni minuti con sopra un coperchio,quindi servire!!




giovedì 16 giugno 2011

Asparago” prigioniero”

Asparago” prigioniero”

Per uno sfizio generato dalla golosità per gli asparagi e dalla bontà della sfoglia. Ed ecco che con una gustosa pancetta l’asparago diventa un saporito e divertente antipasto o finger food.
Asparagi verdi
Fettine di pancetta arrotolata
Pasta sfoglia
Fili di erba cipollina
Gamberetti
Cognac
Prezzemolo

Lavare e pulire gli asparagi privandoli della parte legnosa e a gazzettini con le punte verso l’alto lessarli al dente in acqua salata con acini di pepe e bacche di ginepro. Scolare e asciugare gli asparagi,  pareggiarli alla stessa altezza e avvolgergli intorno una fettina di pancetta, imprigionare il tutto in una fascia di pasta sfoglia e “ammanettare” con un filo di erba cipollina. In una padella  sciogliere una noce di burro con due spicchi di aglio e far cuocere i gamberetti sfumandoli  con del cognac , aggiungere il prezzemolo e dopo un po’ unire i “ prigionieri”, cuocere giusto il tempo che la pasta sfoglia si gonfi e si dori . Con lo scarto degli asparagi fare una crema passandoli in un mixer con della panna un pizzico di sale e del prezzemolo. Servire i “Prigionieri” in piatto su una foglia di insalata con alcune cucchiai della crema di asparagi



  




mercoledì 15 giugno 2011

Mille righe al cioccolato con gamberetti al profumo di limone

Mille righe al cioccolato con gamberetti e limone
Un insolito primo piatto con una pasta di semola di grano duro con l’aggiunta di cacao pregiato delle Filippine, nato dalla collaborazione con lo Stregone da parte della fantasia di alta cioccolateria di Mirco Della Vecchia

1 confezione di pasta  da 250g al cioccolato “mille righe” di http://www.mircodellavecchia.it/
1 spicchio di aglio
200g di gamberetti
150ml di panna
½ bicchierino di cognac
Un po’ di scorzetta di limone
Pepe rosa
Prezzemolo
Sale
In una padella far soffriggere uno spicchio di aglio e unirvi i gamberetti, quindi sfumarli e fiammeggiarli con il cognac. Unire la panna e il prezzemolo e aromatizzare con della scorzetta di limone tagliata a piccolissimi dadini.  Cuocere la pasta per 4 minuti , in abbondante acqua salata, scolarla e versarla al dente nella panna con i gamberetti. Aggiungere dei grani di pepe rosa e abbondante prezzemolo tritato finemente. Servire caldissima con decorazione fatta con buccia di limone e una grattugiata di cioccolato  fondente .






lunedì 13 giugno 2011

Tianiello di gnocchi semplici

Tianiello di gnocchi semplici
Questo è un piatto della mia  tradizione, il cosiddetto piatto della nonna. Gli gnocchi di per se, sono un piatto semplice , in questa preparazione si trasformano in copiosa, quasi luculliana vivanda!!
Quando si parla di radici, di tradizioni,di quel che era e di quel che è rimasto in noi,, è bello abbinargli una nota di freschezza ,anche se in improntata a soddisfare con note decise. Da qui la scelta di una timida presenza, solo 8° di volume di alcool, da abbinare a questo piatto. Con la nostra birra Mater  riusciamo a soddisfare il palato e morbidamente a riportare 
alla memoria  il gusto della tradizione, assaporandola in modo silente e rispettoso   



1 kg farina
Sale
Acqua bollente qb
1½   litro di salsa di pomodoro
1 barattolo di pomodoro in polpa( 500g di conserva fatta in casa)
3 Cotenne di maiale
1 kg di Tracchiolelle ( puntine di maiale)
3 Cotechini
1 grossa cipolla
Foglie di basilico
1 cucchiaio di sugna
3 di olio evo
2 carote
1 costa di sedano
Mozzarella (abbondante)
Formaggio da grattugia
Sale
Pepe
Menta
aglio

Passare le cotiche sulla fiamma per eliminare eventuali peri rimasti, tritare l’aglio; mettere la cotica con il   il grasso sul tagliere e farcirle di aglio trito e menta spolverizzando di formaggio grattugiato, arrotolarle e legarle con uno spago. Preparare il sugo  soffriggendo le carote la cipolla e il sedano in olio evo e sugna,rosolarci dentro quindi le tracchiolelle , i cotechini e le cotiche arrotolate,sfumare con vino rosso e versare sul tutto la salsa e la polpa di pomodoro. Salare, pepare  e cuocere a fiamma bassa per almeno 8 ore. Nel frattempo  affettare la mozzarella e ridurla  a dadini  lasciandola in un colino a perdere la suia acqua, grattugiare abbondante formaggio e metterlo da parte. Preparare gli gnocchi, formando un cratere con la farina setacciata in cui insieme al sale, va aggiunta l’acqua bollente ,tanta quanta ne serve ad ottenere un composto omogeneo,e privo di residui non impastati. Formare tanti filoncini cilindrici da cui ricavare tanti tocchetti di circa 2/3 cm, che una volta passati sul piano infarinato, come facevano gli antichi passarli, strusciandoli leggermente su una grattugia. Portare a bollore abbondante acqua salata e tuffarceli dentro, scolarli  una volta che tornano a galla, e condirli con parte del sugo. Versare un mestolo di sugo nei tianielli, fare uno strato di gnocchi , profumarli con basilico spezzettato al momento e coprirli di mozzarelle e formaggio. Altro mezzo mestolo di sugo e altro strato sul quale alla fine va coperto di sugo, mozzarella e formaggio. Mettere  i tianielli in forno a 180° per  15 minuti e servire.



imageQUESTO PIATTO SI GUSTA BENE CON:


MATER - STRONG ALE

Birra Ambrata ad alta fermentazione, alcool 8% in vol.

Colore ambrato scuro.

Profumi resinosi e floreali, ricordano gli aghi di pino.

In bocca è morbida, avvolgente e di corpo, il caramello del malto domina l’amaro del luppolo che è appena percettibile.

Dedicata a Caterina de Medici madre di Enrico III re di Francia.

Temperatura di servizio 10° - 12°




giovedì 9 giugno 2011

Frittata in bianco

Frittata in bianco
Un piatto diverso per una ottima “pulizia” degli avanzi delle uova, in più con meno colesterolo, rende
allegra  e simpatica  questa frittata. Allegra e simpatica è la presenza della nostra birra Margot, fresca leggera  con le sue note floreali marcate dona la sua leggerezza quasi sbarazzina al piatto


10 albumi
2 pannocchie di mais (precotte)
2 cucchiai di fecola di patate
3 cipolle
1 cucchiaino di curry
sale
Olio evo
Burro una noce
pepe

Aprire la confezione delle pannocchie e sciacquarle sotto acqua corrente, farle cuocere ancora in acqua bollente per almeno 10 minuti. Da queste pannocchie ricavare 6 dischetti di almeno 2 centimetri, mentre il resto va sgranato e fatto insaporire in padella con una noce di burro e il curry. Affettare sottilmente le cipolle, e farle soffriggere in olio evo ; quando si saranno dorate, aggiungere, gli albumi sbattuti mescolati alla fecola di patate,  salati e pepati e con i grani di mais insaporiti. Cuocere la frittata da un lato e poi con l’aiuto di un coperchio rovesciarla e cuocere dall’altro lato ( la frittata può essere cotta anche in forno ). Portare in tavola decorandola con i dischi di pannocchia tagliati prima e una farfalla di 
carota








image

MARGOT - BLONDE ALE

Birra chiara ad alta fermentazione, alcool 5% in vol.

Colore dorato.

Al naso note floreali ed erbacee tipiche dei luppoli Cechi.

In bocca la dolcezza del malto e l’amaro del luppolo si bilanciano con equilibrio.

Dedicata alla regina Margot sorella di Enrico III re di Francia.

Temperatura di servizio 8° - 10°
.



Coni di piadina con frutta nutella e panna

Coni di piadina con frutta nutella e panna

Le piadine …questa conosciute!! Da sempre è stato il mio piatto di strada preferito al pari della pizza ,da molto poi, piatto preferito in casa. La ricetta è la stessa che ho adottato tanto tempo fa, acqua farina e strutto, per un a preparazione facile e semplice da fare in casa. Oggi le ho riproposte a cena con la farina per pizze del molino Rosignoli,farina  adattabilissima all’utilizzo per le piadine. Ma la particolarità di questa ricetta oltre che alla bontà della piada, sta tutto nel ripieno,no salato ma dolce,non salumi ma frutta,non formaggi ma panna e nutella. Il tutto in una esplosione di goduria.
Per 15 piadine
125 g di strutto
Un pizzico di bicarbonato
Acqua fresca qb
melone cantalupo
albicocche
ciliegie duroni
nutella
panna da montare

Setacciare la farina su una spianatoia, unire la sugna e il pizzico di bicarbonato. Lavorare il tutto con acqua necessaria ad ottenere un panetto liscio e morbido. Suddividerlo in tante palline e stenderle con il mattarello in un sottilissimo spessore  dal quale con l’aiuto di un piatto ricavarne dei dischetti . Cuocere in una padella antiaderente bene calda e su fuoco vivace, bucare le bolle che si formeranno con i rebbi di una forchetta quindi far cuocere e rigirarle dall’altro lato ( il tempo necessari per tutto questo è solo di alcuni minuti). Appena cotte avvolgerle intorno a coni di carta foderati di carta forma fino a che raffreddandosi non prendano la forma conica. Montare la panna.  Lavare le ciliegie e le albicocche e tagliarle a tocchetti, cosi come le fette del melone cantalupo. Rivestire l’interno dei coni di piada con della nutella( siate generosi) e farcirli con la frutta a dadini alternata a ciuffetti di panna montata. Servire con ciuffetti di panna sul piatto.