domenica 29 luglio 2012

Tartufi di fuoco



Tartufi di fuoco

Una Coccola, fatta di fondente, petali di girasole peperoncino e Strega certo, forse poco adatta a queste giornate estive fatte di aria infuocata e voglia di fresco, ma che può diventare adatta nelle fresche sere per fine pasto in buona compagnia con un ottimo calice di fresche bollicine 

3 g di  peperoncino di Soverato in polvere
10 g di cannella
2 g  di pepe nero
300 g di panna
0,5 g di sale nero di Cipro
400 g di cioccolato fondente 70%

per il ripieno
Liquore Strega
zucchero a velo
petali di girasole

cacao amaro qb per ricoprire i tartufi

Miscelare tutti gli ingredienti secchi e unirli alla panna, mescolare a freddo per sciogliere il tutto e poi portare a bollore a bagno maria. Una volta raggiunto a bollore spegnere e far raffreddare il composto, quindi riportare di nuovo a bollore e unire il cioccolato fondente e farlo sciogliere bene. Sistemare il composto in una ciotola e far rassodare in frigo.  Fare il ripieno impastando lo zucchero a velo con fiori di girasole tagliati finemente e liquore Strega e farne un composto sodo. Prelevare un cucchiaino di composto e sistemarlo nel palmo della mano e farne un incavo al centro e poggiarvici una pallina di ripieno allo Strega arrotolare e richiudere il ripeno all'interno e rotolare i tartufi ottenuti in polvere di cacao amaro. Servire accompagnadoli con un piatto decorato, petali di girasole e delle fresche bollicine italiane!!






Con questa ricetta partecipo al contest:


mercoledì 25 luglio 2012

Water Fire Sorcerer



Water Fire Sorcerer
Coccole di Stregone


Una coccola di fuoco, un modo diverso di gustare il rum e una versione nuova dell'uso della pera e peperoncino, nel caso l'ancho, un peperoncino  piccante dalle noti dolci che ben si abbina in questa pozione!


1 Pera william rossa
Pizzico di peperoncino Ancho in polvere
Acqua
Menta,
Semi di papavero
Un tocco di zafferano
Rum Havana ClubAnejo Reserva
Zucchero di canna grezzo
semi di papavero

Miscelare un pizzico di Ancho e uno di  zafferano e farne un infuso con acqua bollente, quindi una volta raffreddato filtrarlo e farne dei cubetti di ghiaccio in freezer,. Pestare 2/3 cubetti di  ghiaccio piccante con mezzo cucchiaino di zucchero di canna e alcune foglioline di menta, stemperare il tutto con rum e succo di pera centrifugata,( per chi non ha la centrifuga il trucco è di mixerare la pera e metterla in un panno pulito e strizzarla forte) e versare in bicchiere decorando con esemi di papavero, e una rosa di scorza di pera.







“Con questa ricetta partecipo al contest ” 



Con questa ricetta partecipo al contest di :In punta di coltello ,Il mio saper fare ,Dolci e delizie di Giusy ,Miel&ricotta

lunedì 23 luglio 2012

Insolito gelato al Parmigiano Reggiano e Panettone Loison

Insolito gelato al Parmigiano Reggiano e Panettone Loison

Quando ho accettato la sfida del Signor. Loison mi son detto: " se insolito deve essere il gelato, che insolito lo sia fino in fondo", e cosi ,eccomi qui, a stregare i commensali con un INSOLITO gelato!!


Insolito gelato:

90 g di latte
35g di panna fresca
2 tuorli (28g circa)
30 g di zucchero di canna
10 g di glucosio
30 g di Parmigiano Reggiano 14 mesi
50 g di Panettone Loison al Fico
2/3 gocce di aceto balsamico di Modena
una lievissima grattugiata di noce moscata

Salsa allo zafferano

20 g di burro
5 g di farina manitoba
1/2 bustina di zafferano
1 tazzina di brodo vegetale e un pizzico di sale

decorazione:

Prosciutto di Parma  melone e  stelle di zucchine

Portare a bollore il latte e scioglierci dentro il glucosio, levarlo dalla fiamma . Montare i tuorli con lo zucchero e le gocce di aceto balsamico di Modena ,miscelare con il parmigiano grattugiato  il panettone e passarli al mixer per poi unirli ai tuorli montati, mescolarli bene e unire infine la panna fresca montata a neve con movimenti dolci dal basso verso l'alto per non smontare il composto. Versare il composto ottenuto in un recipiente di ferro e chiuderlo con un coperchio per riporlo in frezzer per  almeno 6 ore avendo cura di rimestare il gelato ogni ora. Preparare la salsa allo zafferano poco prima di portare in tavola, in quanto prende poco tempo alla preparazione,. Sciogliere il burro e unire lo zafferano sciolto in poco brodo vegetale,unire la farina e stemperare il tutto senza grumi con il resto del brodo, farlo cuocere fino ad ottenere una crema liscia e densa ma non liquida. A questo punto assemblare il gelato mettendo in coppette due palline di gelato e un cucchiaino di salsa di zafferano decorando con piccolissimi dadini di prosciutto. Essendo un insolito gelato questa ricetta va benissimo come entrèe di antipasto e per questo ho guarnito la coppa e il piatto con prosciutto, e cruditè di pomodoro e zucchine al naturale per dare nel complesso freschezza al piatto, accompagnare con un calice di  Franciacorta!!






con questa ricetta partecipo al contest
"INSOLITO GELATO"

domenica 22 luglio 2012

Confettura di drupe di sambuco

Confettura di drupe di sambuco

Dal tempo  dell'eta della pietra il Sambuco è un albero che ha accompagnato l'uomo nel suo cammino.E' una pianta legnosa a foglie decidue che arrivano anche ai 30 cm di lunghezza e dal vivo colore verde scuro, offre in fioritura stupendi fiorellini raggruppati a formare ombrelli che sono ottimi anche da mangiare fritti e in altri modi, ma è in estate che da il meglio di se con le sue nere  lucide bacche. Le bacche diventano edule solo previa cottura e possono essere mangiate senza eccedere in dosi in minestre dolci del nord della Germania , in liquori ,in gelatine e in confetture.. Le bacche vengono raccolte mature e contengono circa il 79 % di acqua, il 16 % di carboidrati, ceneri, proteine, e fibre; per quanto riguarda i sali minerali troviamo il potassio, il calcio, il sodio, il fosforo, il ferro, il magnesio, il rame, lo zinco ed il magnesio,
hanno proprietà principalmente lassative e purgative mentre la corteccia è principalmente impiegata a scopo diuretico e nella cura delle nevralgie e delle cisti.  Ogni 100 grammi di bacche di sambuco  ha una resa calorica pari a 73 calorie. Questa ricetta di oggi è coadiuvata per renderla facile e veloce al procedimento con il fruttapec

1 kg di drupe di Sambuco
500g di zucchero
1 busta di Fruttapec 2:1

Innanzitutto fare attenzione a raccogliere drupe del sambuco giusto, infatti esiste una pianta uguale ma velenosa, il Sambuco Ebulus, diffuso come il vero sambuco ma per fortuna distinguibile per la sua altezza che non supera i 1,50cm. Detto questo altro importante consiglio è di raccogliere le drupe in posti dove polveri , smog ,auto e concimi siano ben lontani. Staccare con delicatezza le drupe dai peducoli e lavarli per bene sciacquandoli due volte sotto acqua corrente fredda. Mescolare il fruttapec con lo zucchero ed unirlo alle drupe, quindi portare a ebollizione e a fiamma alta farlo bollire per circa 3 minuti sempre mescolando. Spegnere il fuoco e far svanire la schiuma e fare la prova piattino per valutare la consistenza della confettura . versare la confettura bollente in vasetti sterilizzati e tappare mettendo per 5 minuti capovolti i vasetti per l'effetto sottovuoto . Una vota raffreddati riporre i vasetti di confettura al buio e al fresco













giovedì 19 luglio 2012

'O sole e Capri in sfoglia con asparagi

'O sole e Capri in sfoglia con asparagi

Insolito piatto per una pasta particolare incorniciata in una cornice di sfoglia e tessuta di colori della terra

4 sole 'e Capri 
200g di pancetta
10 pomodorini
10/15 asparagi in conserva  home o al naturale 
5 cucchiai di olio
2 spicchi di aglio
Besciamella: Panna fresca, latte,burro,prezzemolo,pinoli pepe e sale
100g di ricotta
2 rotoli di pasta sfoglia rettangolari
Mandorle al fondente70% http://www.mircodellavecchia.it/

Tagliare la sfoglia rettangolare a metà e sistemandola in piccole teglie e cuocerla con i bordi alti riempiendole di ceci su foglio di carta forno per non farne gonfiare il fondo.Preparare una besciamella consistente, con burro, farina e un misto latte panna, aromatizzarla con pepe e prezzemolo tritato,una aggiustata di sale e alla fine l'aggiunta di pinoli appena tostati. In una padella saltare in uno specchio di olio gli spicchi di aglio con la pancetta a dadini ,i pomodorini a spicchi e gli asparagi tagliati a rondelle lasciando solo le punte intere. Unire alla besciamella la ricotta e una parte di asparagi cotti con i pomodorini passati grossolanamente al mixer.Cuocere la pasta in una teglia a bordi alti in modo che possa contenere molta acqua salata e non dia modo alla pasta ne di disfarsi nel rigirala ne di attaccarsi al fondo.Scolare con una schiumarolae passare velocemente senza romperli i Soli nella padella dei pomodorini .Assemblare il piatto disponendo all'interno della sfoglia un paio di cucchiaiate di besciamella e ricotta e sovrapporci un Sole di Capri e parte dei pomodorini e pancetta, decorare con le punte di asparagi e alcune mandorle al fondente prima di portare in tavola.













domenica 8 luglio 2012

I Paccheri di Gragnano ripieni alla salsa di Vaniglia e Kirschsirup

I Paccheri di Gragnano ripieni
 alla salsa di Vaniglia e Kirschsirup

Insolito dessert, una sorpresa all'assaggio, goduria assicurata!!


9 Paccheri  
http://www.lafabbricadellapastadigragnano.it/it/la%20pasta.php?id_rif=60&dato_ricerca=paccheri

1/2 cucchiaio di zucchero di canna grezzo


Per il Ripieno:

100 g di Ricotta di bufala
50 ml di Panna da montare
1 grossa Pesca profumatissima
1cucchiaio di zucchero a velo

per la Crema di Vaniglia:

35 ml di Latte125 ml di Panna fresca
2 Tuorli
1/2 stecca di Vaniglia
35 g di Zucchero

inoltre:
Kirschsirup- sciroppo di  amarene
Fette sottili di pesca
Foglioline di menta
Olio extravergine di oliva http://www.oleificimataluni.com/oliodante/prodotti.php



Lessare in abbondante acqua con lo zucchero di canna grezzo i paccheri ,e scolarli al dente sistemandoli con cura in piedi a sgocciolare. Preparare il ripieno montando la panna e mescolandola alla ricotta ridotta a crema con lo zucchero a velo e alla pesca fatta a dadini. Preparare anche la salsa di vaniglia mettendo in un pentolino il latte e la panna e portarli a bollore a fuoco lento con la stecca di vaniglia incisa ed estraendone i semini. Far raffreddare per circa 20 minuti . Montare i tuorli con lo zucchero fino a che diventino spumosi e biancastri, a questo punto versare il latte e la panna nel composto filtrandolo con un colino e riporre ancora sul fuoco facendo addensare un poco la salsa. Portare a temperatura l'olio (160°) e friggere i paccheri aiutandosi con due forchette per fare in modo che non si schiaccino durante la cottura, farli asciugare in piedi su carta forno e farli intiepidire. Farcire i paccheri a mò di cannolo e sistemarli in piatto da portata su uno specchio tiepido di crema alla vaniglia ,decorare la base con fette di pesca e foglioline di menta, mentre irrorare la cima con il Kirschsirup..servire subito in tavola!!