mercoledì 25 settembre 2013

Torta Juventus

Torta Juventus
 Su richiesta per un compleanno di 18 anni ,ecco come nasce una torta decorata e scudettata in pasta di zucchero



   Pan di spagna al cacao , bagna al cappuccino e latte concentrato, farcia di nutella panna al latte concentrato scaglie di ciocco bianco e nero











sabato 14 settembre 2013

Lasagna dolce al Carasau

Lasagna  dolce al Carasau

Quando il salato si traveste di dolce, ecco cosi un dessert facile veloce e buonissimo!!

Fogli di Carasau qb
2 tuorli
50 g di burro
50 g di farina mista tra quella di riso 30 g e di fecola di patate 20 g
70 g di zucchero
400 ml di latte tiepido
1 bicchierino di liquore Strega
bottoni di cioccolato al latte
miele di acacia qb
 bagna fatta con latte profumato con alcune gocce di Strega

Preparare il classico roux sciogliendo in una pentolina il burro e farlo colorire, spostarlo dalla fiamma e unire il composto di farine e zucchero; amalgamare il tutto sciogliendolo poi con parte del latte tiepido  in modo da non avere grumi.  Rimettere sul fuoco e aggiungere il resto del latte e far addensare, unire il bicchierino di Strega  e per ultimo trasformare in simil salsa mornay la besciamella aggiungendo lontano dal fuoco i tuorli e lasciare intiepidire. Inumidire i fogli di carasau spezzati in porzioni non troppo grandi con la bagna e  adagiare il primo foglio in un piatto e coprirlo con la besciamella dolce, alcuni bottoni di cioccolato al latte e un poco  di miele , fare tre strati cosi e ultimare con un foglio cospargendo altro miele sopra. Servire Tiepide!!





venerdì 6 settembre 2013

Trippa alla fiorentina

Trippa alla fiorentina

Come storcere il naso davanti ad una prelibatezza del genere,stavolta mi sono cimentato il una ricetta tipica della cucina toscana, un piatto a me assai gradito e mangiato a firenze anche tra bancarelle tipiche per tale ingrediente


½ kg trippa fresca
400g di  pomodoro pelati
1 carota
1 cipolla
1 gambo di sedano
1 bicchiere pieno di vino rosso
Parmigiano grattugiato
Olio evo
Una noce di burro

Lavare e tagliare a strisce sottili  e non troppo lunghe la trippa e metterla in una ciotola con alloro e aceto e dell’acqua. Fare un sottilissimo trito con la cipolla,la carota e il sedano e farlo rosolare bene in una padella con tre quattro cucchiai di olio evo,scolare la trippa e versarla nella padella facendola rosolare per bene tra gli aromi, quindi salare pepare e sfumare con il vino. A questo punto aggiungere i pelati privi di seme e far cuocere per almeno 1 ora, la consistenza a ultimazione deve essere data dal profumo e dalla morbidezza della trippa stessa, mantecarla con poco burro e servire in piatti caldissima cosparsa di parmigiano grattugiato.  In questa io ho aggiunto il particolare personale di un pizzico di peperoncino….il che non guasta,Buon appetito!! 







Con questa ricetta partecipo al contest VIVA IL POMODORO di Il Crudo e Il Cotto in collaborazione con La Fiammante

giovedì 5 settembre 2013

Doppia lasagna con sfoglia all’asparagina, ragù di pesce e besciamella all’olio


  Doppia lasagna con sfoglia all’asparagina
ragù di pesce e besciamella all’olio
Per chi ama il pesce tralasciando l’ordinario ragù di carne, ecco una  gustosa e sfiziosa lasagna con tutto il sapore del mare. Ottima idea per pranzi e cene con amici e per ricorrenze varie!
Per la lasagna
300g di farina “Saraolla” varietà di farina di grano duro (Saragolla in italiano), tipico delle mie zone ,arriva dall’antico Egitto. Il suo nome “sarga” e “golio” stanno a significare spiga dal chicco giallo cosa che è il suo tipico colore nella grana della farina.
3 uova ( numero non necessariamente obbligato,il tutto dipende da come assorbe la farina anche per fattori di umidità e altro
150 g di asparagina selvatica cotta al vapore

Per il ragù al pesce della 1 lasagna
1 trancio di verdesca 200 g circa
200 g di calamari
200 g di merluzzo
200 g di moscardini
Vongole a piacere
3 spicchi di aglio
33 ml di passata di pomodoro 
Prezzemolo
¾ cucchiai di Olio Dante
Per la seconda lasagna
100 g di prezzemolo
Pinoli e mandorle  a piacere
Una grattugiata di parmigiano
1 cucchiaio di bottarga grattugiata
Olio Dante

Per la besciamella
litro di latte
3 cucchiai di farina
5 cucchiai di Olio Dante
Noce moscata
Pepe
Sale
Iniziare preparando una besciamella sostituendo il dolce del burro con l’aromatico gusto della freschezza dell’olio Dante. Porre  in una casseruola l’olio e  mescolarlo  bene con la farina, mettere su fuoco basso e far addensare. Stemperare con il latte, mescolare per evitare grumi,quindi una grattugiata di noce moscata salare pepare e far raffreddare , dando ogni tanto una mescolata per evitare la pellicola in superficie. Tritare finemente l’asparagina e impastarla con la farina e le uova con un pò di sale e farne un panetto omogeneo, passare l’impasto nella macchinetta e farne una sfoglia sottile che va ritagliata a rettangoli in misura di circa 5x10 cm. Sistemare le lasagne su un telo infarinato . Tagliare a piccoli dadini il pesce e cuocerlo in una padella con uno specchio di olio e gli spicchi di aglio(a piacere eliminarli a fine cottura oppure schiacciarli e mescolarli al pesce), sfumare con un poco di vino bianco e cospargere di prezzemolo tritato. Aggiungere la passata di pomodoro e terminare la cottura salando e pepando qb. Preparare inoltre il pesto di prezzemolo  ponendolo in un mixer con olio, mandorle e pinoli e il parmigiano e farne un pesto profumato a cui alla fine va aggiunta la bottarga grattugiata. Ora passiamo per alcuni minuti le lasagne in acqua salata immergendole in verticale, questo farà si che non si attaccheranno, lasciarle asciugare su un telo. In una teglia mettere alla base un paio di mestoli di besciamella, fare uno strato di lasagne e cospargere di ragù di pesce ricoprire con altra besciamella e uno strato di lasagna. Fare cosi due strati, coprire con altra lasagna e spennellarla con il pesto di prezzemolo,eseguendo la procedura con tre starti alternati di lasagna e pesto concludendo con uno strato di lasagna che va coperta con il resto della besciamella. Mettere in forno a 170° per circa 30 minuti, osservando anche la doratura della crosta. Servire in tavola sistemando accanto alla porzione di lasagna un gamberone cotto alla griglia e condito con vinagrette, e abbinare al tutto un’ottimo Fiano di Avellino